L’ennegramma biologico nel corpo umano. una strategia terapeutica per capire e curare il dolore… consapevolmente

Finalmente, dopo 40 anni dalla ri-scoperta delle 5 leggi biologiche, un testo che tenta di dare forma al trattamento del “dolore” derivante dall’autosvalutazione specifica della zona in cui lo si percepisce. Dall’analisi del comportamento derivante da ciascuna delle 9 “personalità”, l’autore riesce ad identificare quale sia il modo migliore per cominciare finalmente a lavorare a livello pratico con se stessi. Questo libro si presenta come un caposaldo per tutti quei terapisti e terapeuti che vogliono andare davvero in profondità con i loro pazienti. Ma soprattutto offre una strada percorribile ed immediatamente praticabile a tutti coloro che hanno deciso di uscire allo scoperto con loro stessi per cominciare a guarire davvero. Si vedrà come le decisioni e la nostra risposta agli stimoli siano un processo tutt’altro che scontato e non semplicemente frutto dell’elaborazione di dati. Si vedrà come questo si può applicare alle decisioni in ambito clinico sia dalla parte dei sanitari che dal punto di osservazione dei pazienti. Seguirà la descrizione di come la responsabilità personale e professionale degli operatori della salute passi anche attraverso l’ascolto, la comunicazione e la creazione di un setting clinico efficace. Si cercherà di comprendere come il dolore in generale e muscolo-scheletrico in particolare sia un’esperienza estremamente soggettiva. Adatteremo questi principi all’ambito di pertinenza utilizzando lo strumento dell’enneagramma per indentificare, attraverso lo studio delle biotipologie, i reali bisogni delle persone che richiedono una consulenza. In chiusura, alcuni consigli sulla base dell’esperienza dell’autore con l’enneagramma delle biotipologie applicato alle terapie manuali e corporee. Scrive Manuele Baciarelli, autore di L’Enneagramma Biologico:”L’originalità del lavoro di Andrea Giannini è sicuramente quello di aver abbinato a ciascun biotipo l’enneatipo corrispondente e di aver dato, ritengo per la prima volta, una descrizione dei 9 tipi e dei 27 sottotipi anche in base alla struttura morfologica e posturale.”