Descrizione
Un dipinto di Gustav Klimt, realizzato a Vienna nel 1910, diventa il fulcro di un racconto avvincente che attraversa un secolo di storia. Tutto ha inizio con un quadro che l’artista austriaco ritocca in modo inusuale, cosa che non faceva mai con le sue opere. Originariamente esposto a Vienna, il dipinto viene successivamente trasferito al museo Ricci Oddi di Piacenza, in Italia, dove per anni nessuno sospetta che sia lo stesso quadro realizzato anni prima. Nel 1997 il mistero si infittisce: il dipinto viene rubato dal museo. Le indagini non portano a risultati concreti e il quadro sembra svanito nel nulla. Passano vent’anni e, in modo del tutto inaspettato, il quadro viene ritrovato appoggiato a una parete esterna del museo stesso. A complicare ulteriormente la storia, l’identità della donna ritratta nel dipinto che rimane sconosciuta. Chi era? E qual era il suo legame con Klimt? Camille de Peretti, con un’accurata ricerca e una grande dose di immaginazione, ricostruisce la storia della donna e di tutti coloro che sono stati coinvolti in questa vicenda. L’autrice ci offre un affresco familiare appassionante che si snoda attraverso un secolo di avventure, tradimenti e segreti, conducendo il lettore da Vienna a New York, passando per l’Italia. Tra intrecci e colpi di scena, il romanzo “La sconosciuta del ritratto” ci immerge in un’epopea ricca di emozioni e intrighi, dove la storia dell’arte e quella del Novecento si fondono in un racconto straordinario.
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